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Progetti

F.A.S.T. Filiera dell'Accoglienza per lo Slow Tourism
Dal 15 Luglio 2017 al 15 Luglio 2018

Il progetto FAST: Filiera dell'Accoglienza per lo Slow Tourism è stato redatto da Impresa Insieme srl e dall'associazione giovanile “Laboratorio Sabina” in esito ad un percorso di progettazione partecipata (tipico della metodologia della Formazione-Intervento®) che ha visto coinvolti i Sindaci dei Comuni di SER.A.R. (incontro del 15 ottobre 2016) e le imprese invitate dai Comuni a partecipare (incontri svolti tra ottobre e novembre 2016); grazie a questo impegno collettivo, sono state aggregate 44 imprese negli 8 Comuni che si sono resi disponibili tra quelli a cui era stato offerto di prendere parte all'iniziativa. Il Comune di Selci (n° 10 aderenti), capofila e beneficiario del finanziamento, si farà garante del rispetto dell'attuazione del programma come richiesto dalla Regione Lazio. Gli altri Comuni partecipanti sono: Collevecchio (10 imprese), Cottanello (4), Montebuono (8), Roccantica (1), Tarano (3), Torri in Sabina (5) e Vacone (3).

Il finanziamento - di cui è capofila il Comune di Selci - è stato concesso per realizzare il “Programma di rete” presentato formalmente alla Regione Lazio dalla costituenda “Rete d'imprese della Sabina”.

Il tema scelto rientra nell'ambito delle politiche sul turismo territoriale condivise dai Sindaci del comitato guida di SER.A.R. per implementare il sistema di offerta e di accoglienza del territorio dei Comuni associati e s'inserisce nella schiera dei progetti realizzati ed in corso di realizzazione per alimentare tale politica: RETUAR, Rete del turismo archeologico; Benvenuti in Sabina, Anziani agenti dell'accoglienza territoriale; La Via Maestra sul tema dei percorsi progettati dai ragazzi dell'Istituto Pertini; Centro Visita della Sabina e Laboratorio di marketing territoriale di Montebuono.

Infine, il progetto FAST ha potuto contare sull'esperienza maturata con il Comune di Collevecchio che per primo ha avviato un processo di progettazione partecipata con le imprese agricole finalizzato alla progettazione di una Fattoria Didattica Diffusa. Il progetto è stato condotto da Impresa Insieme s.r.l. che ha supportato la dott.ssa Viviana Blaiotta tirocinante nell'ambito del Torno Subito 2015.
Il progetto consiste nel costituire una Rete d'imprese che, insieme ai Comuni, progetti e realizzi un sistema integrato dei “Cammini della Sabina” lungo i quali offrire servizi informativi e ausiliari con l'obiettivo di favorire e attrarre un turismo esperienziale e di qualità.

Obiettivi del progetto FAST sono:
a)    Formalizzare il contratto di rete tra le imprese sottoscrittrici dell'impegno preso in fase di presentazione del progetto.
b)    Effettuare un processo di "progettazione partecipata" per condividere la mappa dei “Cammini e percorsi della Sabina” lungo i quali offrire servizi informativi e ausiliari con l'obiettivo di favorire e attrarre l'incoming del turismo lento ed esperienziale.
c)    Avviare un primo sistema di offerta di servizi dedicati nei punti strategici definiti dalla mappa dei cammini progettata (rastrelliere per le bici, punti di stallo per i cavalli, segnaletica che rimandi alle imprese, ai prodotti, ai servizi ed ai beni attrattivi,
d)    Avviare azioni complementari alle politiche ambientali e di mobilità sostenibile attraverso l'allocazione delle prime colonnine di bike sharing.
Tali obiettivi saranno ottenuti attraverso 2 processi di progettazione partecipata:
a)    Quello relativo al contratto di rete con le imprese sottoscrittici dell'impegno vedrà
b)    Quello relativo alla mappa dei cammini e al sistema con gli uffici tecnici, i referenti delle imprese, i referenti delle associazioni di camminatori, cavalieri, ciclisti e canoisti

Il primo obiettivo è stato conseguito ed è stato approvato lo Statuto, definita la struttura di governo della Rete e nominato il Manager di Rete.

Tra gennaio e marzo 2018 è stato condotto il processo di progettazione partecipata che ha coinvolto sia le Imprese che le Associazioni culturali, sportive, religiose, le Proloco, i cittadini che percorrono i cammini nei diversi modi: a piedi, in bici, a cavallo, in moto.  

dalle risultanze del processo partecipato è in via di definizione la mappa dei cammini che fungerà da piano operativo per la segnaletica, la cartellonistica e la comunicazione integrata territoriale per lo Slow Tourist

Tra i più importanti risultati del processo partecipato, la valorizzazione della Via di Francesco il cui dossier presentato alla Regione Lazio è stato promosso nel Convegno del 22 Febbraio alla presenza degli assessorati alle infrastrutture ed Enti Locali, ed alle Attività produttive.

 

 

 

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Didascalia: Incontro di avvio del progetto F.A.S.T.


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